Terremoti - Rischio sismico
Cos'è il rischio sismico?
Per rischio sismico si intende la probabilità che si verifichi o che venga superato un certo livello di danno o di perdita in termini economico-sociali in un prefissato intervallo di tempo ed in una data area, a causa di un evento sismico.
La pericolosità sismica del Comune di Cervia
Con pericolosità sismica si intende invece lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione dei terremoti, obiettivo non raggiungibile ancora, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.
Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica ( espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia; l’Ordinanza PCM n. 3519/2006 ha reso tale mappa uno strumento ufficiale di riferimento per il territorio nazionale.
Il territorio del Comune di Cervia presenta valori medi: in parte 0.150 -0.175 g, in parte 0.175 – 0.200 g.
Classificazione sismica del Comune di Cervia
Con l'O.P.C.M. 3274 del 20/03/2003 e s.m.i. il territorio nazionale è stato suddiviso in 4 zone sismiche, a ciascuna delle quali è assegnato un intervallo di valori dell’accelerazione di picco orizzontale del suolo (ag), con probabilità di superamento del 10% in 50 anni.
Zona 1 - E’ la zona più pericolosa. Possono verificarsi fortissimi terremoti
Zona 2 - In questa zona possono verificarsi forti terremoti
Zona 3 - In questa zona possono verificarsi forti terremoti ma rari
Zona 4 - E’ la zona meno pericolosa. I terremoti sono rari
Il Comune di Cervia ricade in zona sismica 2, a cui corrisponde un’accelerazione orizzontale massima convenzionale, espressa come frazione dell’accelerazione di gravità g, pari a 0,25g.
Cosa fare prima di un terremoto?
Con il consiglio di un tecnico
A volte basta rinforzare i muri portanti o migliorare i collegamenti fra pareti e solai: per fare la scelta giusta, fatti consigliare da un tecnico esperto.
Da solo, fin da subito:
- allontana mobili pesanti da letti o divani e fissa alle pareti scaffali, librerie e altri mobili alti
- appendi quadri e specchi con ganci chiusi, che impediscano loro di staccarsi dalla parete
- metti gli oggetti pesanti sui ripiani bassi delle scaffalature; su quelli alti, puoi fissare gli oggetti con il nastro biadesivo
- impara dove sono e come si chiudono i rubinetti di gas, acqua e l’interruttore generale della luce
- tieni in casa una cassetta di pronto soccorso, una torcia elettrica, una radio a pile, e assicurati che ognuno sappia dove sono
- impara quali sono i comportamenti corretti durante e dopo un terremoto guarda questo video
Cosa fare in caso di terremoto
Cosa fare durante un terremoto?
Se sei in un luogo chiuso
Mettiti nel vano di una porta inserita in un muro portante (quello più spesso), vicino a una parete portante o sotto una trave, oppure riparati sotto un letto o un tavolo resistente. Al centro della stanza potresti essere colpito dalla caduta di oggetti, pezzi di intonaco, controsoffitti, mobili ecc. Non precipitarti fuori, ma attendi la fine della scossa
Se sei all’aperto
Allontanati da edifici, alberi, lampioni, linee elettriche: potresti essere colpito da vasi, tegole e altri materiali che cadono. Fai attenzione alle possibili conseguenze del terremoto: crollo di ponti, frane, perdite di gas ecc.
Cosa fare dopo un terremoto?
- Verifica lo stato di salute delle persone attorno a te e, se necessario, presta i primi soccorsi, ma non muovere i feriti gravi
- Prima di uscire, mettiti le scarpe per evitare di ferirti, chiudi gas, acqua e luce. Prendi il tuo kit di emergenza ed esci mantenendo la calma
- Evita l'ascensore e fai attenzione alle scale, che potrebbero essere danneggiate
- Una volta fuori, mantieni un atteggiamento prudente e stai lontano da edifici e/o strutture pericolanti
- Raggiungi le Aree di Attesa previste dal Piano di emergenza comunale.
Scopri cos'è e dove si trova l’area di attesa del tuo quartiere! - Se sei in una zona a rischio maremoto, allontanati dalla spiaggia e raggiungi un posto elevato
- Limita, per quanto possibile, l’uso del telefono per evitare di intasare le linee ostacolando le comunicazioni dei soccorritori
- Limita l'uso dell'auto per evitare di intralciare il passaggio dei mezzi di soccorso