Eccessivo caldo - Rischio ondate di calore
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Cos'è un'ondata di calore?
Le ondate di calore sono condizioni meteorologiche estreme che si verificano quando si registrano temperature molto elevate per più giorni consecutivi, spesso associati a tassi elevati di umidità, forte irraggiamento solare e assenza di ventilazione.
Queste condizioni rappresentano un rischio per la salute, scopri cosa fare in caso si verifichi un’ondata di calore.
Controlla la previsione rischio calore per i prossimi giorni
NUMERO ATTIVO SUL TERRITORIO REGIONALE
Numero verde del Servizio Sanitario Regionale: 800 033 033
Il numero verde è attivo nei giorni feriali dalle 8.30 alle 17.30 e il sabato dalle 8.30 alle 13,30.
SPORTELLO SOCIALE - COMUNE DI CERVIA
A disposizione per ulteriori informazioni anche lo Sportello Sociale presente presso i Servizi alla Persona del comune di Cervia - viale Roma n. 33 piano 2° Tel. 0544/979378.
Come comportarsi in caso di ondate di calore?
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Bere molta acqua (almeno 2 litri al giorno) a temperatura non eccessivamente bassa. La temperatura ideale di una bibita, quella che permette un veloce assorbimento e un giusto raffreddamento, è intorno ai 10 gradi. In particolare gli anziani devono prestare particolare attenzione in quanto lo stimolo della sete spesso diminuisce con l´età avanzata.
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Evitare di bere alcolici, caffè, bevande gassate o zuccherate. L´assunzione di bevande alcoliche deprime i centri nervosi e stimola la diuresi, condizioni entrambe sfavorevoli alla dispersione di calore.
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Mangiare molta frutta e verdure; fare pasti leggeri, preferendo pasta e carboidrati a carne e formaggi fermentati. Evitare di consumare cibi troppo caldi.
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Evitare di uscire tra le 12 e le 17. Queste non solo sono le ore più calde della giornata ma sono anche quelle caratterizzate dai livelli più elevati di ozono.
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Vestirsi con abiti leggeri, di colore chiaro, non aderenti, di cotone, lino o comunque fibre naturali. Assicurarsi che i familiari malati o costretti a letto o anziani non siano troppo vestiti.
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Usare tende o chiudere le imposte nelle ore più calde; limitare l´uso del forno e dei fornelli, che possono contribuire ad aumentare la temperatura in casa.
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Evitare il flusso diretto di ventilatori o condizionatori e le correnti d´aria.
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Non lasciare mai nessuno, neanche per brevi periodi, in macchine parcheggiate al sole.
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Fare bagni o docce con acqua tiepida.
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Consultare il proprio medico prima di assumere integratori di sali minerali, se si assumono farmaci in maniera regolare.
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Se la casa è rinfrescata con i climatizzatori, è importante pulirne i filtri periodicamente (sono un ricettacolo di polveri e batteri) e regolare la temperatura a 25-27 ºC, e comunque non troppo più bassa rispetto a quella esterna, in modo da evitare bruschi sbalzi di temperatura, spesso causa di malesseri.
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Ridurre il più possibile l´utilizzo del pannolino per i bambini e gli anziani.
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Se si è affetti da diabete o ipertensione o da altre patologie che implicano l´assunzione continua di farmaci, è importante consultare il proprio medico di famiglia per conoscere eventuali reazioni che possono essere provocate dalla combinazione caldo/farmaco o sole/farmaco. Tra le più frequenti, vi è l´eccessiva sensibilizzazione alla luce o i cali di pressione ed il rischio di svenimento. Chi è affetto da diabete deve esporsi al sole con molta cautela perché, a causa della possibile minor sensibilità alla dolore, potrebbe ustionarsi anche in maniera seria.
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Stare il più possibile con altre persone.
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Passare più tempo possibile in ambienti con aria condizionata (negozi, o altri luoghi pubblici climatizzati).
Come comportarsi in caso di emergenza?
Se si assiste una persona vittima di un colpo di calore, colpo di sole o collasso:
1. la prima cosa da fare è chiamare i soccorsi
2. nell'attesa, far sdraiare la persona colpita in posizione supina in luogo fresco e ventilato con le gambe sollevate ed eseguire delle spugnature con acqua fredda
3. se la persona è cosciente, somministrare dei liquidi non ghiacciati (non alcool o caffè).
4. Fra le conseguenze del colpo di calore ci possono essere anche contrazioni e spasmi incontrollabili: in questo caso bisogna fare in modo che la vittima non si ferisca, e non deve ricevere nulla da bere o da mangiare. In caso di vomito, controllare che la via respiratoria rimanga aperta magari girando la vittima su un fianco.
Nel caso di crampi, non è necessario chiamare il medico. E´ comunque importante cessare ogni forma di attività fisica per alcune ore, riposare in un luogo fresco ed assumere liquidi.