Crisi idrica - Rischio idro-potabile
Cos'è il idro-potabile?
Il rischio idropotabile è la possibilità che si verifichi la riduzione o l’interruzione del servizio di distribuzione di acqua potabile. Può comportare la riduzione della quantità e/o nel peggioramento della qualità dell’acqua erogata.
Nei casi più gravi il caso più problematico del rischio idropotabile è rappresentato dalla sospensione del servizio.
Negli ultimi anni si è assistito ad una generale diminuzione delle precipitazioni, con una totale assenza anche per lunghi periodi. Questa situazione bio-climatica porta ad intensificare il rischio di crisi idrica in tutto il territorio italiano.
È opportuno che ognuno di noi metta in pratica questi pochi comportamenti corretti per risparmiare acqua e non aggravare situazioni di rischio preesistenti.
Prevenzione: consigli per risparmiare l’acqua
Qualche litro risparmiato scegliendo la doccia, qualche altro ottimizzando i carichi di lavatrici e lavastoviglie, qualche altro ancora utilizzando i frangigetto. E alla fine una famiglia può arrivare a risparmiare come minimo anche 200 litri di acqua al giorno, il tutto senza cambiare le proprie abitudini.
Applicare ai rubinetti i “frangigetto”, piccoli filtri a rete che miscelano all’acqua una certa quantità di aria. Il flusso medio che esce dal rubinetto è di circa 10-20 litri al minuto, ma con il frangigetto si può ridurre fino al 50%, pur non modificando il confort di lavaggio. Verificare che il contatore, con i rubinetti chiusi, non giri: un foro di 1 millimetro provoca una perdita di oltre 2.300 litri di acqua al giorno.
In cucina un uso razionale degli elettrodomestici permette il risparmio di acqua ed energia elettrica. E’ opportuno utilizzare lavatrice e lavastoviglie a pieno carico, diminuendo la frequenza dei lavaggi e riducendo la temperatura: un lavaggio a 60° consuma quasi la metà di uno a 90°. Usando questi accorgimenti, si possono risparmiare migliaia di litri all'anno.
In bagno per una doccia occorrono mediamente tra i 40 e i 50 litri di acqua, ma per un bagno anche 150 litri: quando è possibile, fare la doccia anziché il bagno nella vasca fa risparmiare fino a 100 litri d'acqua ogni volta; oltre il 30% dei consumi idrici domestici sono imputabili allo sciacquone del water. Ogni volta che si spinge il pulsante dello sciacquone in bagno, se ne vanno in media tra i 9 e i 16 litri d'acqua (nei wc tradizionali), mentre un wc con il doppio tasto di scarico, a quantità differenziata, contribuisce a far risparmiare fino a 26.000 litri di acqua all'anno.
Emergenza: In caso di sospensione dell’erogazione dell’acqua
prima della sospensione, fai una scorta minima di acqua per bagno e cucina e rifornisciti di piatti, posate, bicchieri di plastica, ovatta e alcool denaturato;
spegni lo scaldabagno elettrico e riaccendilo dopo che è tornata la corrente per evitare danni alle resistenze di riscaldamento;
appena ripristinata l’erogazione dell’acqua, evita di usare lavatrice, lavastoviglie e scaldabagno fino al ritorno della normalità, perché potrebbero verificarsi fenomeni di acqua scura.