Tromba d'aria e downburst: la situazione e i danni a Milano Marittima
Nella mattinata del 10 luglio un violento fenomeno meteorologico si è abbattuto su Milano Marittima, provocando danni importanti, disagi alla popolazione e anche un ferito. Il tutto è avvenuto poco dopo le 9.30 quando forti raffiche di vento unite alla pioggia intensa hanno abbattuto un numero ingente di alberi e divelto impianti di illuminazione e di segnaletica stradale, nonché strutture leggere, fisse e mobili, private.
L'evento meteorologico che ha colpito la frazione del Comune di Cervia si è rivelato essere un fenomeno complesso: infatti si è probabilmente verificato il passaggio di una tromba d'aria di origine marina, che però non esclude il fenomeno del downburst. È infatti possibile ipotizzare la contemporanea presenza dei due fenomeni, in quanto dai sopralluoghi effettuati sono risultati evidenti i danni correlati a raffiche lineari tipiche di questo fenomeno.
L'evento ha interessato in modo pesante una fascia larga fino a 500 metri per quasi 3 chilometri, arrivando fino alla pineta. Lo spostamento della tromba d’aria è avvenuto all’incirca a partire dal Bagno 306. Successivamente il fenomeno ha assunto direzione verso Sud-Ovest, interessando la XII traversa e piazzale Genova, dove si son registrati i maggiori danni.
La Cooperativa Bagnini riporta che sono stati coinvolti tutti gli stabilimenti balneari dal 306 al 293; i più colpiti sono risultati essere il 302bis ed il 304/305 i quali hanno riportato gravi danni alla spiaggia oltre alle strutture. Vi sono stati inoltre numerosi edifici privati danneggiati, danni ai manufatti del Circolo Tennis e del Parco Naturale.
Dalla I alla IX traversa è mancante l’illuminazione pubblica, problema che in via di risoluzione entro breve.
Al momento i tecnici di Hera sono operativi sul campo con tutte le risorse disponibili per mettere in sicurezza gli impianti di illuminazione pubblica, attualmente interrotta dalla I alla IX Traversa, e ripristinare il servizio pubblico.
Per quanto riguarda i servizi ambientali, si riscontrano alcuni danni ai contenitori stradali, che verranno riposizionati o sostituiti appena possibile. Sempre in conseguenza delle difficoltà nel percorrere alcune strade della città potrebbero verificarsi alcuni ritardi nello svolgimento del servizio di raccolta dei rifiuti.
Una volta ultimate le procedure di rimozione degli alberi abbattuti, Hera attiverà un servizio aggiuntivo di spazzamento e pulizia delle strade. Non si registrano danni agli impianti di distribuzione del gas e le reti acquedottistiche e fognarie.
Sono state completamente chiuse al traffico Viale 2 Giugno, nel tratto compreso tra la V Traversa e l'Anello del Pino, e Via Jelenia Gora. Problemi di viabilità si sono verificati anche in Viale Matteotti, tra la V e la X Traversa, e piazzale Genova. Si sono registrati danni anche alla linea ferroviaria, riaperta al traffico solo nel tardo pomeriggio del giorno 10/07.
Anche nella Pineta e nel parco naturale di Cervia sono stati registrati gravi danni. Infatti sono stati completamente sradicati e abbattuti, secondo una prima stima circa 1.000 alberi; uno di questi ha colpito una persona ferendola in maniera non grave. Gli arredi del parco sono andati distrutti.
I danni stimati, per la parte pubblica sono di circa 2 milioni di euro fra verde, infrastrutture ed edifici.
Sono stati numerosi gli interventi di Vigili del Fuoco, Forze dell'ordine, Volontari, strutture operative comunali e Polizia Locale, coordinate dalla Protezione Civile, al fine di mettere in sicurezza le aree colpite, procedendo anche alla chiusura di strade e zone diventate inagibili. Gli interventi hanno coinvolto 130 uomini, 25 squadre e 30 mezzi.
Sono intervenuti a sostegno anche squadre del vicino comune di Cesenatico ed i cittadini.
Nel tardo pomeriggio del 10/07, le attività turistiche sono tornate operative ed è stata ripristinata la circolazione stradale.
Il Sindaco Massimo Medri e la Giunta hanno voluto ringraziare i Vigili del Fuoco, la Protezione Civile, le Forze dell’Ordine, la Polizia Locale, il Corpo Forestale dello Stato, Cesenatico Servizi e il Comune di Cesenatico, la Regione Emilia-Romagna, Hera, Enel, i volontari che hanno contribuito per ripristinare le condizioni di sicurezza e stanno ancora lavorando per il ritorno alla normalità.